domenica 18 settembre 2011

Dalle balle alla cruda realtà

Da anni ormai il premier rassicura gli italiani sostenendo prima che la crisi era una balorda fantasia delle opposizioni, ora che è globale. Molti hanno perso il lavoro, tante famiglie non arrivano a metà mese e il potere d’acquisto della moneta è crollato, ma si sbandierava solidità economica e tutto andava bene. Per tentare di superare la crisi Sarkosy e Merkel, con discutibile autorità, e poi la BCE hanno imposto al governo italiano condizioni tali da configurare quasi un commissariamento. Che figuraccia! Dal 2008, col fallimento della Lehman Brothers, è esplosa una crisi economica di proporzioni mondiali, oltre a rendersi in seguito palese un attacco speculativo alla zona euro con l’aggressione ai paesi più deboli: Irlanda, Grecia, Spagna, Portogallo e ora Italia. I Sindacati e la Confindustria hanno sostenuto che nulla è stato fatto di concreto per rimettere in moto l’economia italiana. La risposta delle Borse è stata e continua ad essere disastrosa a conferma che i mercati esigono fatti e non chiacchiere. Con quale coraggio i nostri governanti osano chiederci ancora sacrifici per attuare una manovra economica così drammatica quanto necessaria? Siamo arrivati alla quarta stesura della stessa con incremento esponenziale della sua entità e alla 49^ fiducia, disattendendo il dibattito parlamentare e la convergenza di tutte le parti come auspicato dal Presidente della Repubblica. Non sarebbe prioritario per cominciare a riallineare i conti di questa disastrata Italia arrestare l’emorragia dovuta agli sprechi e al cronico malaffare che finalmente suscitano tanta indignazione? E’ora che i nostri governanti agiscano seriamente e con equità tassando in proporzione alla ricchezza e non sempre i soliti, riducendo finalmente le loro esagerate prebende, eliminando gli enti inutili, perseguendo chi spreca, ma soprattutto gli evasori fiscali. Siamo sicuri che ci sia la volontà di attuare queste sbandierate misure che però potrebbero rappresentare un inizio di rinascita?
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